Il CIN raggiunge in Gennaio uno dei suoi momenti topici del campionato con tre gare al termine della regular season e ancora un sacco di piloti pronti a giocarsi l’accesso ma anche le posizioni che contano. In trenta punti si può trovare di tutto: top drivers in arretrato di gare, nuovi talenti, gentleman con il vizio della top 10, outsider e favoriti. Fare i conti serve a poco così come amministrare in una pista dove basta una uscita di curva allegra, anche non tua, per mandare in rovina due settimane di preparazione. Signori benvenuti a Richmond la prima tra la pista che danneggia forse di più chi sta li vicino mentre perdi la macchina. Due staccate enormi, in t1 e t3 che da sole decideranno il podio della gara, la frenata infatti deve essere modulata ad un mantenimento di traiettoria, alla gestione della gomma e alla movimentazione dello sterzo, se si sbaglia qui c’è poco da fare prima di riaprire. Il Cecconi ha dimostrato che la bandiera gialla sarà una costante della gara e nei brevi scampoli in green saranno il set e la track position a decidere per lo meno gli esiti delle prime posizioni. Indispensabile stare davanti, dietro è dura perché la traiettoria è in pratica una e perché superare è complesso e perdere il ritmo fa perdere anche gestione della macchina con tutti i parametri che su lunghissime percorrenze rischiano di rovinare uno stint. A Richmond più che in tanti altri speedway è proprio il ritmo con la corretta sequenza di azioni e reazioni a guidare il gruppo che in caso di long run è atteso da un vero tour de force con i traguardi intermedi a 72 e 144 giri sui 240 finali con soli 5 set di gomme disponibili. In settimana è stato Fabbri dopo la vittoria al Cecconi a dettare il ritmo con i BKL in tattico silenzio radio in attesa dei minuti bollenti di lunedì. Acquaviva e Hunt sembrano a loro agio sulla pista come Belloli che con i suoi Cube pare attrezzato per il colpaccio con la SCAM di Fioravanti pronta ad approfittare dopo il podio al Cecconi.
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Loi, vuole punti per staccarsi e intimidire gli avversari
Bortolotti, costante e veloce come sempre
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Hunt, è una delle sue piste preferite
Fioravanti, il mago piceno ha ancora qualche asso nella manica