Si chiude con una grandissima vittoria di Alessio Fabbri una gara bellissima, forse la più bella, dell'intera stagione! Il Texas ha confermato tutte le premesse del caso, andando anche oltre, regalando ai sempre più numerosi tifosi un agonismo di assoluto spessore. Dopo i primi 75 giri in verde in cui non si sono vissute particolari palpitazioni, la ripartenza dopo la caution ha risvegliato le bramosità di molti contendenti, tra cui Cedrati, Miccolis, Fabbri, Iaffaldano e Bortolotti. Tutti, chi prima o chi dopo, autori di bellisismi sorpassi! In un frangente di gara davvero molto spettacolare sono arrivate alcune gialle che hanno spezzettato un pò il ritmo. Tra queste c'è purtroppo da registrare la toccata di Cedrati su Bortolotti che ne ha comportato l'inevitabile testacoda del pilota nr. 66 relegandolo così nelle retrovie. Matteo, ancora in lotta per il campionato, ha confermato il momento decisamente sfortunato venendo incolpevolmente coinvolto nel testa coda di Zullian, valso la gialla seguente, procurando così ulteriori danni alla sua vettura di per sé già danneggiata. Oltre a lui la dinamica dell'incidente ha coinvolto altri piloti tra cui anche Iaffaldano, che sarà costretto addirittura al ritiro qualche giro dopo.
Persi due tra i protagonisti principali la corsa ha però deciso di offrirne altri due, ossia Curcio e Bartelloni, capaci di rientrare improvvisamente nel vivo dei giochi! Col sopraggiungere dell'ultima caution è Miccolis ha tentare la mossa strategica optando per la sostituzione dei soli due pneumatici di destra. Una mossa che gli permetterà di tornare in prima posizione, ma solo per qualche giro. Le ultime tornate sono, infatti, tra le più belle e spettacolari dell'intero campionato.. Fabbri balza in testa con prepotenza, voglioso come non mai di tornare a vincere dopo quasi 6 mesi di digiuno. Alle sue spalle c'è per un Antonio molto aggressivo, in grado di superare Cedrati e di mettersi incollato al suo retrotreno. L'ultimo giro ci regala però un Alessio davvero superlativo, fenomenale del superare i vari doppiati che avrebbero potuto portarlo all'errore. Alla fine è proprio lui a tagliare per primo il traguardo, potendo così gioire per una vittoria che ha anche il sapore di vera liberazione. A due gare dal termine il titolo di campione rimane più incerto che mai!