Torna il CIN e questa volta si gioca forte al banco delle slot machines perché in sole tre gare sta già succedendo di tutto. Campioni che tornano, altri se ne vanno, gente veloce che va pianino, gente veloce che velocissima, underdogs ad ogni curva. Ma come è possibile? Facile se si corre a questo livello, bastano un paio di giri in prova o il Cecconi dello scorso lunedì per fare vedere di che mescola sono fatti i ragazzoni del CIN. Non si molla di un millimetro, non c’è ne… Las Vegas è la terza gara di campionato, le vittorie del pompelmo nazionale Iaffa e di speedy pizza Loi insegnano che la davanti non si scherza ma è anche vero che le prime due gare hanno visto tanti nomi nuovi affacciarsi la davanti e menare le mani con la vecchia guardia per qualche centimetro di gloria. Las Vegas sarà proprio una gara difficilissima perché il passo veloce non è più cosa di pochi e davanti per tenere la track position non basterà una gestione classica. Eh si prima di tutto serve una grande qualifica per non finire in zona rossa, poi però con tutta quella pista li e almeno due traiettorie valide ci sarà un bel traffico manco fossimo sulla A14 all’altezza di Imola al giorno del primo raduno CIN.Macchine davanti, dietro, destra e sinistra, chi sbaglia rischia punti e mazzate da piloti e meccanici e chi non rischia verrà assorbito dall’autogrill (chiuso per l’occasione). Attenzione poi perché senza punti rating si rischia anche la retrocessione con il gruppo B lanciato a palla sulla stessa via ma stavolta con la quarta corsia. Ansia, tensione? Si ne siamo sicuri, non c’è cosa peggiore di perdere la propria poltrona una volta conquistata con la fatica. Consigli pratici? Gomme, gomme, gomme. Si scivola sempre ma non come Cannavaro, più come Bradbury alle olimpiadi sulla pista di short track che ne consacrò la leggenda. Lui attese, fermo, e praticamente vinse approfittando della garra eccessiva dei fenomeni più accreditati. Lui attese, fermo, e praticamente vinse approfittando della garra eccessiva dei fenomeni più accreditati. Loro però erano solo 5 qui invece ci saranno 40 mastini decisi a non lasciare nemmeno un briciolo di linea ai rivali quindi dovendo scegliere siamo costretti a puntare su chi nel delirio ci sguazza. Ed ecco infatti le stelline per i bad boys gia carichi prima della visita al Bellagio:
Fabbri
Tutto pronto per il botto alle slot, di monete ne ha già buttate tante e non vuole lasciare il jackpot al prossimo arrivato
Loi
27 rosso, come i suoi anni
Belloli
Una notte da leoni è basato su una sua serata a Las Vegas
Underdog
Blesio
Non c’è cosa migliore che giocare, soprattutto con l’esperienza