Insieme a Marco Barbanera e Gian Luca Guiglia è il cuore pulsante della diretta del CIN…la sua voce il modo migliore per lanciare on air la passione di chi sin da piccolo adora motori e..ovali. Matteo Pittaccio ha reso il lunedi sera un appuntamento fisso anche per chi, da appassionato vuole godersi una gara e tutto quello gira attorno al CIN. Poi diciamocelo, che bello è dire in giro che la nostra gara è commentata da una vera voce di Sky!
La community era ansiosa di conoscerlo e allora per una volta invece che UN PILOTA vi presentiamo UN COMMENTATORE, sicuri del fatto che sia assieme a tutti i piloti un motivo in più per fare parte del CIN.
Passione a 4 ruote da sempre. Una carriera che poi ha svoltato a sinistra, caso o un occhio di riguardo per mondo USA?
Esatto, la passione per i motori e per le competizioni a quattro e due ruote è sempre stata al primo posto. Come molti, da piccolo ho iniziato a seguire la Formula 1 insieme a tutta la famiglia, in particolar modo con mamma, zio e nonno. Crescendo mi sono aperto a sempre più categorie grazie alla lettura e, soprattutto, ad Internet. Quest'ultimo è stato il luogo in cui ho iniziato a guardare le prime gare della Indycar (credo che nel 2009) e da lì sono poi passato all'Endurance, forse l'espressione che più mi piace del motorsport. Per quanto riguarda la NASCAR ricordo di aver visto le prime gare su Sportitalia nel 2010 e di aver trovato nel concetto di StockCar qualcosa di veramente diverso e affascinante!
Come si diventa telecronisti, quali sono i consigli per chi comincia? Che soddisfazione da trasmettere una passione ad altri appassionati?
" Domanda molto difficile perché credo che un vero e proprio percorso non ci sia, è tutto soggettivo. Quattro anni fa ho avuto la fortuna di trovarmi al posto giusto nel momento giusto e, una volta iniziata quest'avventura, di esser seguito e supportato dalla persona giusta. La mia passione per le telecronache risale agli anni della PS2, quando commentavo le gare utilizzando la modalità spettatore dei vari F1 (cosa strana lo so ahaha), ma a dirla tutta iniziai a pensare di voler diventare un telecronista negli anni delle superiori. Mi divertivo tantissimo a commentare le gare virtuali e così decisi di sfruttarle sia per capire come avrei potuto migliorare il racconto sia come dimostrazione pratica da allegare nel curriculum. A chi persegue l'obiettivo di diventare telecronista consiglio proprio di iniziare con il simracing, che oggi replica davvero benissimo le dinamiche delle gare reali. Per quanto riguarda la soddisfazione nel trasmettere la propria passone sì, è veramente tanta. Nel mio piccolo sto cercando di far capire quanto sia affascinante la Indycar, generalmente ignorata o criticata dallo spettatore medio. Quando riesco a portare nuovi amici e appassionati a seguire la categoria mi sento decisamente appagato, è una sensazione bellissima! "
C'è futuro per il motorsport USA in italia, cosa dicono dati e risposta del pubblico su ovali e NASCAR?
Il Motorsport USA avrebbe un grande potenziale in Italia. Utilizzo il condizionale perché purtroppo il nostro paese gira quasi esclusivamente intorno alla Ferrari ed alla F1 quando, in realtà, altre categorie come Indycar e NASCAR sarebbero in grado di far divertire se spinte e supportate nella maniera giusta. Quest'anno, ad esempio, ho veramente apprezzato il lavoro di Sky, che ha dato credito alla Indycar trasmettendo prove libere, qualifiche e gare. Nessuno prima di Sky l'ha mai fatto e sono certo che questo sia stato il modo giusto per promuovere una categoria e renderla attraente anche a chi guarda solo la F1. Spero che un giorno lo stesso discorso si possa fare con la NASCAR, gli strumenti ci sono!
E' più difficile commentare live una gara CIN o una reale in diretta su SKY?
" Allo stato attuale direi che commentare una gare reale si più difficile di una del CIN. Questo perché nelle live del CIN la maggior parte del lavoro lo fa il grande Marco Barbanera che, insieme a Gian Luca Guiglia, mi fornisce tutti i mezzi per commentare nella maniera più semplice possibile! A parte questo, come detto prima le gare virtuali sono molto simili alle controparti reali quindi alla fine in quanto a difficoltà siamo lì. Ciò che rende il mondo reale più complicato si ritrova, probabilmente, nella gestione dei tempi tra gli ampi pre-gare, gli stacchi pubblicitari ed il palinsesto da seguire. Per il resto il play-by-play è veramente simile."
Quando parteciperai anche tu ad una gara del CIN, con quali macchine ti diletti su IRACING?
"Bella domanda! In questo momento se guidassi nel CIN potrei fare solo danni ahahaha. Scherzi a parte mi piacerebbe molto partecipare ad una gara, anche se mi servirebbe davvero tanto tempo per prepararmi ed evitare di dare fastidio ai piloti più competitivi. Tuttavia, appena mi sentirò pronto sarà davvero felice di correre. Passando alle macchine, su iRacing mi diverto tantissimo con le IR-18 della Indycar, le LMP1 e la Dallara P217 LMP2, queste sono le tre auto con cui preferisco girare."
Il sito ufficiale di Matteo : Matteo Pittaccio - Telecronista Motorsport