Il CIN 22/24 vedrà l'esordio di un nuovo team, il Pro Skill Simracing, e per l'occasione abbiamo scambiato qualche chiacchiera con il Team Manager, Paolo Lorenzetti.
- Ciao Paolo, descrivici il team e com'è l'ambiente all'interno dello stesso.
Il team è nato da poco più di un anno, potrebbe risultare giovane ma siamo una trasformazione di un altro team che per varie vicissitudini del leader ha accantonato momentaneamente il Sim Racing. Da quella volta ci siamo uniti stabilendo valori comuni che vanno oltre il semplice e apparente start-stop di un'auto. Dico apparente perché in realtà ad ognuno di noi quando sentiamo lo start del motore ci si impennano i cavalli…cavalli vapore
- Da quanto siete su iRacing? Quanti piloti compongono il team e ci racconti magari qualche avventura in pista o dei risultati che avete ottenuto nel passato recente?
Siamo su iRacing mediamente da 3 anni. Attualmente siamo 21 e, chi più chi meno, siamo pieni di impegni e talvolta non riusciamo a finire le season di iRacing, ma cerchiamo di espanderci e puntiamo agli eventi speciali tirando le fila per affrontare le avventure dell'asfalto come le fantastiche quanto tostissime 24h di Daytona e Spa, giusto per citarne alcune. I risultati sarebbero molto buoni per gli split di partecipazione, se non fosse per quelle sfortunate casualità che si vivono con i netcode, l'ultimo è capitato a Spa con un netcode di più di 2 metri in mezzo all'Eau Rouge. Al Creventic di 12h di Monza con 2 equipaggi in top split potevamo fare una doppietta vincendo con la prima TCR Elantra e giro veloce, invece l'altra per un doppiaggio di una Porsche Cup è rimasta indietro di qualche giro finendo comunque P4.
- Su quali simulatori il Team è impegnato e quale è stato il primo approccio al SimRacing?
Io per motivi di tempo mi dedico solo ad iRacing alcuni di noi si dilettano ancora con il vecchio Assetto Corsa o Assetto Corsa e Competizione. Alcuni provengono dalle console con i vari Project Cars 2 come me, altri ancora da Gran Turismo, Gran Turismo 2, TOCA 2 Touring Car, Indianapolis 500, tutte le serie di NASCAR Racing, Grand Prix 1, 2, 3 e 4, IndyCar Racing 1 e 2, Forza Motorsport 6 e 7. Insomma alcuni sono nati e cresciuti con l'arcade o il simcade io invece sono sbocciato a 40 anni con RealRacing3, un gioco per telefono, per poi saltare dopo 2 anni in Project Cars 2 e dopo altri 2 anni in iRacing.
- Da dove è partita l'idea di iscrivere un Team per la prima volta nel CIN? Come ti sembra il CIN visto dall'esterno e quali sono gli obiettivi del Team all'esordio?
Nel team c'è una vecchia conoscenza del CIN e cioè Roberto Del Papa che oltre ad essere un grande esperto di motorsport è un grande appassionato di automobilismo americano e la NASCAR non è che una parte del tutto. Io iniziando a guidare l'Indycar, insieme a Roberto, mi sono pian piano avvicinato alle ruote coperte seguendolo nelle live del CIN e da cosa nasce cosa è sbocciata la passione per questi siluri a quattro ruote che vanno oltre i 300km/h senza deportanza!
Il campionato e tutta l'organizzazione dall'esterno rispecchia l'esperienze di Roberto in questi anni di partecipazione e cioè una meraviglia per chi riesce a capire la filosofia di questa competizione.
A parte Roberto che sono anni che guida le NASCAR, io sono 6 mesi che cerco di capire qualcosa rispettando le season di iRacing e l'obiettivo del team è prima di tutto impegnarci al massimo, perché sappiamo divertirci solo se facciamo le cose con coscienza.
A livello di risultati, vista la massiccia mole di iscritti, una top-20 in maniera stabile sarebbe una buona base di partenza per costruire qualcosa che in futuro ci possa portare a qualche soddisfazione. Non abbiamo l'esperienza con i setup dei top team, ed ovviamente sappiamo tutti come in un contesto così competitivo come il CIN già avere un buon assetto sia un mezzo risultato guadagnato in pista.
Dobbiamo ringraziare lo sponsor BSC Italia Service srl che ci sta supportando nel nostro impegno.
A livello di piloti l'esperienza, sia pregressa nel CIN che altrove, non manca, e questo secondo me sarà il nostro leitmotiv per questa stagione, lavorare d'esperienza e cogliere le giuste opportunità quando si presenteranno