La sveglia suona, ma non è un giorno come gli altri. È il giorno della gara! Il primo pensiero del nostro pilota CIN, ancora con un piede nel mondo dei sogni e l’altro sul pavimento freddo, è uno solo: "Avrò fatto un buon lavoro sul setup?" Forse sì, forse no, ma chi ha il tempo di preoccuparsene davvero? Ah già, il pilota CIN ce l'ha eccome!
 
Mentre il caffè del mattino fa il suo dovere e il cervello comincia a svegliarsi, altre domande affiorano come funghi in una giornata umida: "Le gomme quanto dureranno? E se non reggono? E se mi fossi dimenticato di provare il long run con il meteo Clear Mostly Cloudy, Partly Cloudy o peggio ancora, con Overcast? Ma sì, quasi quasi provo anche con la pioggia, non si sa mai!"
Ma poi, una volta chiarito che si è effettivamente svegli e non ancora in un delirio notturno, la giornata inizia davvero. Dopo un'ottima colazione (si spera) e con il caffè che scorre nelle vene, il nostro eroe si mette in moto per andare al lavoro. Ma non è un tragitto qualunque: ogni curva diventa un potenziale sorpasso, ogni incrocio una traiettoria ideale. "Chissà, posso farla in esterno?" si chiede tra sé e sé, mentre schiva un pedone distratto. E se poi arriva il leader per farmi doppiare? O magari il leader sono io? Beh, chi può dirlo! Sul server domenicale ci sono state 25 bandiere gialle, tre spin, 400 fast repair e almeno 8 cambi gomma. Cosa ho capito da tutto questo? Mmm... un bel niente!
 
Arrivato al lavoro, il nostro pilota si piazza alla scrivania, ma la testa è altrove. Ogni tanto butta un occhio all'orologio: "Ottimo, pausa pranzo!" Finalmente un po’ di tregua, giusto il tempo di chiamare un compagno di squadra per… farsi venire un po’ di ansia! “E se mi tranquillizzasse?” pensa. Ma no, ovviamente il compagno comincia a snocciolare consigli e previsioni, il che non fa altro che alimentare l’ansia. “Vincere sarebbe l’ideale,” riflette il nostro pilota, “ma se non posso, almeno puntare alla miglior posizione possibile.”
Le ore passano lente come un long run su una pista che non finisce mai, ma finalmente si arriva al momento clou: le 20:00! Il lavoro è finito e si può tornare a casa. Il pensiero di accendere il computer già lo fa sudare un po’. “E la cena?” Ecco, questo dettaglio non lo aveva proprio considerato! Un panino, una pizza, o magari uno sguardo implorante alla moglie per farsi preparare qualcosa di veloce, sempre che lei non ti fissi con quegli occhi pieni di domande: "Ma questo è normale????"
 
Finalmente, dopo aver ingurgitato qualcosa alla velocità di un pit stop ben riuscito, il nostro pilota è davanti alla sua postazione di guida. Chi ha la fortuna di avere una postazione con volante e sedile è a cavallo, gli altri si arrangiano con il volante piazzato sotto il mento al tavolino della cucina. Accende Discord, TeamSpeak, e infine apre iRacing. “Dai che stavolta fila tutto liscio…” Speranza vana, dato che il pilota CIN è sempre pronto a combattere con un simpatico problema alla linea o, peggio, una bella schermata blu di quelle che ti fanno venir voglia di lanciare il PC dalla finestra.
Ma no, tutto va per il meglio, e finalmente si scende in pista! È la prima del campionato, si corre a Daytona. “L’ho fatta almeno otto volte nel CIN, ma è come se fosse sempre la prima.” Tremano le braccia, tremano le gambe… e si parte per il giro di qualifica!
 
Il CIN Cup eSports Series è ricominciato. Ora per i prossimi nove mesi, il nostro pilota sa esattamente cosa farà ogni sera… e voi?