Dopo superspeedway e frullatori cosa c'è di meglio di una gara dove la strategia vale tutto? Nulla. il CIN è attento alle volontà dei suoi piloti ed eccoci dunque al round 4 in Texas dove la capacità dei piloti si affina cosi tanto che ogni minimo dettaglio diventa enorme. Pista larga, traiettorie da dipingere con freddezza, acceleratore da dosare come la salsa al ristorante stellato. Il Texas, teatro di gare leggendarie vive di piccoli spunti, di colpi in ingegno nel set, di errori banali in pit lane. Per arrivare davanti il set e quindi il lavoro in settimana è decisivo.
 
Ore e ore passate in pista a studiare una molla o un paio di metri di traiettoria che possono voler dire gomme bruciate o long run decisivo ma per vincere in pista serve anche capire quello che sta succedendo basando il ritmo su simulazioni ma anche sul live. Le bandiere gialle ci saranno è possibile ma ultimamente in gara i cinners si divertono un sacco a stare in pista e a vedere chi ce l'ha più lungo, lo stint, con buona pace dei traguardi intermedi dedicati agli extraterrestri.
 
Il Moretto di lunedi e le prove in pista segnao che i favoriti sono sempre i soliti, in pista i primi giri si fanno anche sotto il 30 secco a giro, con consumi gomme che paiono quasi poco sensati, soprattutto poi nel vedere Loi e Fabbri darsele di santa ragione con gomme usurate (per i mortali). Il mix pilota, gomme, strategia da queste parti è sinomino di risultato e allora assieme ai mostri sacri saranno i "costanti" a dare del filo da torcere ai Big. Se di Loi e Fabbri abbiamo già parlato allora il Texas piace a Bortolotti, l'uomo costanza e a Casiraghi alla ricerca del ritmo in questo inizio stagione. Dietro occhi puntati sulla strategia di Forgiarini, bravo a capitalizzare sulla tela e a Belloli combattivo ma sempre capace di piazzare il colpo al momento giusto senza ammazzare la sua povera toyotina. E se arriva una gialla? Tutto da rifare ma per questo l'appuntamento è a lunedi ore 21.20 su Simracingleague.it supportato da @drivingitalia