Miccolis il campione è tornato e dopo il secondo posto a Daytona regola il gruppo in California e si aggiudica Autoclub dopo uno splendido duello con l’argentino Octavio Rondoletto.
il CIN torna in pista con il suo back to back settembrino e lo fa con una grande novità, in pista, stavolta regolarmente iscritto e convocato c’è anche un Argentino, Octavio Rondoletto, gran CV in Nascar e oltre 6k di irating, roba da da CIN. In prova Loi si dimostra imprendibile ancora e firma la sua ennesiam pole dopo una settimana dominata in qualifica. Dietro tutti gli altri big: Miccolis, Bortolotti, Fabbri e il citato argentino che appena partito dimostra subito il suo valore piazzandosi nelle prime posizioni. Le temute gialle non arrivano e la gestione gomme come preventivato sviluppa traiettorie e strategie che allungano il gruppo. Miccolis e Fabbri carichi a molla con il passare dei giri prendono distanza dagli altri con Rondoletto, Loi, Iaffa e gli altri a seguire. Arriva la prima caution con il primo cambio gomme di gruppo che ricompatta tutti ma scalda gli animi e penalizza chi si era fermato qualche secondo prima. Alla ripartenza Rondoletto fa il vuoto, Iaffaldano e Miccolis provano a tenere il ritmo ma il distacco è implacabile, i secondi arrivano ad essere addirittura 4 di stacco quando Iaffaldano esce di scena al giro 75. Nel caos delle soste ai box la spuntano sempre i soliti e mentre i giri si assottigliano Rondoletto prova l’attacco decisivo sperando nella tenuta dei suoi pneumatici, Fabbri sbaglia strategia mentre Miccolis, tra un gialla e l’altra capisce che le gomme del leader hanno dato troppo e prova ad attaccare quando mancano meno di venti giri alla bandiera a scacchi. Miccolis ha gestito meglio, ne ha di più e si conferma il campione CIN di sempre vincendo in scioltezza dopo una gara perfetta. Terzo un costante Bortolotti e quarto Fabbri autore nel finale di un grandissimo recupero. Ora Las Vegas con tappa di assestamento con il Cecconi il prossimo lunedi.